Ciao ragazzi,
per dovere di cronaca informo chi non l'avesse ancora letto che la Vallée Notizie di sabato 23 gennaio ha generosamente riservato mezza pagina al Subbuteo in Valle, tracciando una cronistoria dei fatti salienti del 2009.
Ma la finalità vera di questo post è un'altra: sempre per dovere di cronaca pubblico a seguire il testo originale che ho inviato alla redazione il 12 gennaio 2010.
Testo originale per articolo del 23 gen. 2010 - La Vallée NotizieDopo soli 9 mesi (un caso?) dal I° raduno regionale dell’8 marzo 2009 il SUBBUTEO in Valle d’Aosta è una concreta e vivace realtà. Circa una trentina di ex subbuteisti sono risorti, giocano “in punta di dito” e oggi formano la nuova Community SUBBUTEO Valle d’Aosta. Dopo 35 anni esatti dal I° Torneo valdostano (Sport Valdotaine del 24 dicembre 1974 racconta che si giocò tra Natale e Capodanno del ‘74) il 30 novembre 2009 si è giocata la Ia giornata del Campionato Regionale di Subbuteo 2009-2010. 20 sono i partecipanti, di cui una donna (Hélène Boniface, ex capitano del Torino e della Juve calcio, ex Nazionale Italiana calcio) e giocheranno complessivamente 190 incontri fino al 26 aprile 2010, per un totale di 57 serate (2/3 serate per settimana, un bell’impegno per dei padri di famiglia!), consacrando definitivamente la rinascita, in Valle d’Aosta, di uno dei giochi più amati al mondo.
Tutto è cominciato il 14 ottobre 2008, quando un ex subbuteista risorto, Corrado Pedelì, stimolato da una ludica serata con lo storico amico (anch’egli ex subbuteista) Marco Brunet, decide di creare un sito dedicato al Subbuteo in Valle d’Aosta (
www.subbuteovda.wordpress.com) e, poco più tardi (il 10 dicembre 2010) un forum (
http://subbuteovda.forumfree.net). A questa prima operazione telematica segue il più tradizionale volantinaggio. La promozione “fai da te” ha effetto: dopo pochi mesi compaiono i primi timidi ex e i praticanti: Alessandro Villa, Stefano Bisoglio e Pierluigi Berzieri; a questi seguiranno via via tutti gli altri. Nel frattempo, sul sito si continua ad aggiornare un’importante lista: l’anagrafica degli ex e dei praticanti subbuteisti valdostani, oggi aggiornata a 123 residenti in Valle (e chissà quanti ancora saranno rintracciati o si faranno vivi!)
L’8 marzo del 2009 è la volta del I° Raduno Regionale, al quale partecipano, inaspettatamente, una cinquantina di persone, subbuteisti, curiosi, ragazzini e bambini accompagnati dai genitori. Si re-incontrano e vengono presentati al pubblico i pionieri del Subbuteo in Valle giocato ufficialmente negli anni ’70 (Angelo Assanti, Mirko Bessone, Riccardo Spagliardi, Rémi Pierre Lagnier, i fratelli Paolo e Robert Louvin, Massimo Pica, Fabio Ramires, i fratelli Alessandro Claudio e Daniele Scano, i fratelli Marco e Riccardo Stevanon). Le testate giornalistiche locali e la RAI3 danno ampio spazio all’evento. Ecco segnato un altro importante momento storico per il Subbuteo in Valle d’Aosta, una delle regioni italiane in cui il Subbuteo ebbe un gran successo dopo che una prima confezione del gioco fu direttamente importata dall’Inghilterra alla fine degli anni ’60, da un papà che la regalò ai propri figli. Lo storico “Paradiso dei Bimbi” di Benny, in Piazza della Cattedrale di Aosta, fece tutto il resto.
Il raduno rianima un primo gruppo di ex e il 7 giugno 2009 si gioca il primo torneo amichevole ufficiale dei “Risorti Basculanti”; il vincitore sarà, a sorpresa, Giovanni Navarra. Il torneo riaggrega definitivamente ben 12 persone che, più o meno consapevolmente, ricreano una vera e propria Community del Subbuteo in Valle d’Aosta. Il 30 di agosto 2009 la Community partecipa alla manifestazione “Giocaosta” in piazza Chanoux, organizzata dall’Associazione Jacta Est e, per l’occasione, allestisce uno stand di 32 mq.. Dalle 10.30 alle 19.00 i ragazzini e i loro genitori faranno la fila per riuscire a giocare almeno una partita su uno dei 5 campi montati per l’occasione. Una partecipazione assolutamente inattesa che spiazzerà i volontari della Community.
L’entusiasmo sale, il Subbuteo piace e ri-piace a molti, forum e website vengono raggiunti da centinaia di visite ogni mese. I subbuteisti attivi integrano la loro storica attrezzatura acquistando in Inghilterra nuovi materiali: squadre, palline, campi. Ad alcuni di loro, Alessandro Villa e Pierluigi Berzieri, si deve un importante lavoro di studio dei regolamenti di gioco. La voglia di giocare e di giocare tutti insieme in uno stesso luogo spinge il gruppo ad organizzare un evento dopo l’altro.
Dal 19 ottobre al 25 novembre 2009, 16 ultra 40enni giocano un altro torneo amichevole ufficiale; questa è la volta della replica dei “Mondiali del Messico ’70”. Un’idea di Marco Brunet che viene accolta con grande entusiasmo. Le partite si giocano in abiti pseudo-calcistici (stessi colori della squadra in campo), accompagnati da un sottofondo musicale anni ’70 mentre sul maxischermo del Tetley’s Pub scorrono le immagini del Mondiale vero, quello di Italia-Brasile. Anche questa volta, ma non più a sorpresa, il vincitore sarà Giovanni Navarra.
La storia del Subbuteo in Valle d’Aosta si ripete, continua e diventa sempre più consistente e ricca di episodi. Corrado Pedelì oggi annuncia ufficialmente che entro la fine di gennaio la Community si costituirà in Associazione ludico-culturale. Tra gli obiettivi principali dell’associazione v’è quello di dare ampio spazio ad attività che coinvolgano i ragazzi e i loro genitori, nella speranza che nuovi adolescenti degli anni ’10 si appassionino al gioco del Subbuteo e lo trasmettano, a loro volta, ad altri adolescenti. L’Associazione regionale Subbuteo Valle d’Aosta sarà organizzata in diverse sezioni tra cui una dedicata al Collezionismo e alla Storia del Subbuteo ed una Artistica/Miniaturistica in cui giovani e meno giovani potranno imparare a dipingere la propria squadra con i colori dell’epoca e con le tecniche di oggi. Inoltre, l’Associazione svolgerà un ruolo di facilitatore nell’ambito delle partecipazioni ai tornei nazionali, in collaborazione con l’Associazione Amatori Old Subbuteo italiana, come ad esempio, quello di Verona, che lo scorso ottobre ha organizzato il III° Campionato Italiano di Subbuteo, al quale hanno partecipato alcuni subbuteisti valdostani.
Corrado Pedelì
Aosta 12 gennaio 2010
